Uno studio di IBM illustra che le aziende di maggior successo sono quelle che, dimostrandosi più lungimiranti delle altre, hanno adottato nuovi strumenti di comunicazione e collaborazione aziendale che aiutano le persone a costruire e mantenere queste relazioni. Hanno capito che, per operare in un contesto sempre più ispirato ai principi di globalità e mobilità, è arrivato il momento di trasformarsi in un “social business”.
Il successo di un’azienda dipende dalle persone: persone che stringono relazioni, fanno circolare le idee e creano fiducia.
La rapida infusione delle nuove tecnologie di enterprise social collaboration nelle comunicazioni aziendali rappresenta, insieme , la causa e l’effetto del rivoluzionario cambiamento delle modalità di fare business.
Il lavoro si svolge oramai in un ambiente sempre più globale, distribuito e remoto, dissolvendo i confini tra tempo professionale e tempo personale: c’è davvero bisogno di sistemi più efficienti per scambiarsi informazioni e idee.
Cambiano le aspettative e le esigenze delle persone e delle aziende.
Occorre, dunque, sviluppare un social business che trasformi se stesso attivando una serie di reti di persone. Attraverso comunità e meeting online, spazi di lavoro virtuali, blog, wiki, profili e altri social tool, gli utenti esplorano nuove modalità di configurazione e gestione delle proprie reti – oltre a quelle dettate dalle strutture organizzative tradizionali o dai mezzi di comunicazione “consolidati”. Le informazioni diventano più trasparenti e accessibili, scoprendo nuove fonti di conoscenza e know-how. Le persone, di conseguenza, svolgono i loro compiti con più efficienza e sono più reattive, autentiche e familiari nelle interazioni. L’azienda diventa un organismo più agile, impegnato e creativo.
Per implementare il social software ( in alternativa: tecnologie di enterprise social collaboration) è fondamentale fissare obiettivi chiari e realistici per le iniziative di social business ed integrare i social tool nei processi role-based già esistenti. Le Finalità dell’azienda sono:
- Ottimizzare l’efficienza del personale: attività operative, Risorse Umane e altre divisioni possono aumentare la produttività dei dipendenti e la gratificazione professionale migliorando l’acquisizione di conoscenze, la distribuzione del know-how e la collaborazione. Si riducono altresì le spese di trasferta, addestramento e teleconferenza.
- Accelerare l’innovazione: i team di ricerca e sviluppo prodotti migliorano lo scambio reciproco di idee e la discovery, trasformando il processo di generazione delle idee e le modalità con cui condividono le strategie e raccolgono i feedback di clienti e partner.
- Approfondire le relazioni con i clienti: sfruttando l’accesso più immediato a contenuti e know-how, gli operatori del Servizio clienti lavorano con più efficienza e aumentano la qualità del servizio. I team di marketing e Vendite hanno più tempo da dedicare ai clienti e ad iniziative più orientate alla clientela.
In questo studio IBM racconta come ha avviato il processo di trasformazione in “social business” e ne misura i vantaggi ed i risultati.
Le cinque storie presentate in questo documento dimostrano, al di là di ogni dubbio, che l’integrazione strategica di social software e di nuovi strumenti di collaborazione sociale nei processi aziendali – che inevitabilmente esige una trasformazione culturale – offre grandi vantaggi, concretizzabili in tempi rapidi.