Negli studi legali come cambia il modo di lavorare con il supporto dell'Intelligenza Artificiale |
Lettura automatica dei documenti, estrapolazione delle informazioni chiave e riutilizzo delle stesse per la redazione di nuovi contenuti, sono obiettivi comuni dei progetti di Intelligenza Artificiale negli Studi Legali.
In particolare, il settore manifesta due esigenze fondamentali:
- RACCOGLIERE INFORMAZIONI DA DOCUMENTI: Ottenere degli abstract riassuntivi con le informazioni rilevanti partendo da una grande mole di dati (pensiamo, ad esempio, alla lettura di decine/centinaia di documenti di una pratica o di una due diligence)
- GENERARE NUOVI DOCUMENTI: Creare nuovi documenti (template di contratti, bozze di atti o procedure, etc.) partendo da una serie di contenuti già presenti in su altri documenti di studio.
Più in generale avere a disposizione strumenti software proattivi che permettono di semplificare le attività ripetitive e quelle di creazione di nuovi contenuti, sfruttando al meglio e riutilizzando la conoscenza e l’esperienza dei professionisti di Studio.
Per rispondere a queste necessità, molti studi stanno ricorrendo quindi all’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale con progetti interdisciplinari che permettono di ridurre al minimo attività ripetitive e dispendiose.
L’Intelligenza Artificiale consente di automatizzare la lettura e l’interpretazione dei contenuti in linguaggio naturale presenti anche all’ interno di documenti di formato differente (es. Word, pdf, mail…). È in grado, dunque, di comprendere autonomamente i concetti, elaborarli e restituire le informazioni rilevanti al fine di metterle a disposizione per la creazione di nuovi documenti.
La capacità dell’Intelligenza Artificiale di riconoscere e generare nuovi documenti può essere sfruttata in attività o procedure ricorrenti. Prendiamo il caso di alcuni studi di professionisti che si occupano della convocazione periodica delle assemblee soci per l'approvazione del bilancio.
L’Intelligenza Artificiale, opportunamente “istruita”, è in grado di leggere fonti di diversa natura (visura, statuto, bilancio in pdf/word..), generare un modello di documento ad hoc (lettera di convocazione per ogni socio) e indicare ulteriori informazioni rilevanti all’ attività (Ordine del Giorno, tempistiche invio da rispettare).
Altri casi concreti, come lettura di mutui, di contratti di locazione, o risposte ai reclami dei consumatori o all’ esercizio dei diritti privacy da parte degli interessati, hanno dimostrato una riduzione fino al 70% del tempo impiegato in attività a minor valore aggiunto e, di conseguenza, un abbattimento dei costi delle risorse.
Si tratta, dunque, di un vantaggio competitivo che permette agli studi di dedicarsi alle attività di business intellettuali riutilizzando il tempo risparmiato nella gestione delle pratiche.
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